Le gare del mezzofondo animano l´ultima prova
05-10-2010 - News generiche
Si è concluso sabato scorso a Siena il Gran Prix Montepaschi, con una serie di gare incerte specialmente nel mezzofondo.
Data la tappa di chiusura, il numero di atleti presenti si è limitato a quelli ancora in corsa per il miglioramento della propria posizione nel Gran Prix, e questo ha prodotto delle competizioni che, seppur ridotte nel numero, hanno offerto spunti agonistici e tecnici interessanti.
Nel mezzofondo in particolare si è assistito alla lotta per la vittoria finale sia tra gli uomini che tra le donne.
Al maschile lo scontro era tra il leader Andrea Giovannelli (Virtus Cassa Risparmio Lucca) e Maurizio Cito (Atletica Castello), che inseguiva e doveva precedere nettamente l´avversario per poter ribaltare la classifica.
Alla fine l´impresa è riuscita, grazie a una corsa fatta su ritmi sostenuti impostati fino all´ultimo giro dal keniano Eric Chirchir Kipkemei, e così l´atleta di casa, il senese Maurizio Cito, ha vinto con l´ottimo tempo di 8´24"57. Cito è stato inoltre premiato dalla società organizzatrice (Terre Cablate Uisp Atletica Siena) con il Memorial Foffo Dionisi, premio in ricordo del fondatore del club senese e destinato al vincitore dei 3000m.
A livello femminile, lo scontro è stato tutto tra la prima in classifica, Irene Antola (Atletica Livorno), e Silvia Del Fava (Atletica Firenze Marathon), diretta inseguitrice. Le due - accompagnate per lungo tempo dalla junior Sonia Ruffini (Atletica Massa Carrara), poi terza al traguardo - si sono studiate, con la Del Fava a dettare il ritmo della corsa. Nelle ultime fasi della gara però l´Antola ha prodotto il suo allungo vincente, giungendo solitaria sul traguardo in 10´ 08" 11 davanti alla sua avversaria, seconda in 10´ 15" 12.
Molto interessante la gara dei 200m maschili con quaranta atleti in gara divisi in sette serie. A spuntarla alla fine è stato Manura Kuranage (Virtus CR Lucca) vincitore della prima serie in un buon 22"12 (vento +0,1), davanti a Tommaso Lisa (Assi Giglio Rosso Firenze), vincitore della seconda serie in 22"39.
L´analoga gara femminile (che assegnava alla vincitrice il Memorial Renzo Corsi, storico dirigente della Uisp Atletica Siena) ha invece visto primeggiare Debora Montagnani (Atletica 2005) in 27"01 (+0,4).
Emozioni forti dalla pedana del lungo, dove tutte le migliori toscane dell´anno erano presenti, duellando su misure di tutto rispetto in questo fine di stagione. La vittoria è andata alla bientinese Martina Boldrini (U.S. Quercia Rovereto Trentingrana) con il secondo salto a 5,85m (-0,8), davanti ad Alice D´Auria, 5,63m ed Alessia Berti, 5,45m.
A livello femminile, ancora significativo lo scontro nel disco, con il successo di Silvia Lomi (Toscana Atletica Nissan Empoli) con 44,10m su Elena Calzeroni (41,49m) e Anna Salvini; nonché la presenza in gara nel giavellotto di una delle migliori interpreti nazionali della specialità, Tiziana Rocco (Fiamme Azzurre), facilmente vincitrice con 44,72m.
Ritornando agli uomini, oltre ai risultati citati, merita ricordare la combattuta prova dei 400hs, in cui il migliore è stato Gianluca Gafà (Atletica Edera Forlì) in 54"48, di soli due centesimi davanti a Fabio Fedele (Atletica Firenze Marathon); il successo di Matteo Baldi (Terre Cablate Uisp Atletica Siena) nell´alto con 1,92m; nonché la gara del disco che ha premiato Simone Poli (Toscana Atletica Caripit), primo con 43,21m.
Nelle prove sui 5km di marcia, netti successi di Filippo Girardi (Atletica Livorno) e Sara Pardini (Atletica Camaiore).
In attesa di avere l´ufficializzazione delle classifiche finali, il Gran Prix Montepaschi termina la sua marcia per il 2010, dopo un´annata intensa, iniziata a primavera e conclusa solo al principio dell´autunno.
Dati alla mano e viste le presenze gara mediamente registrate, la formula del Gran Prix Montepaschi appare ancora capace di stimolare tutto il movimento toscano, garantendo il necessario supporto ai meeting regionali, che sono la base di tutta l´attività.
Fonte: Andrea Bruschettini
Fonte: fidaltoscana.it
Data la tappa di chiusura, il numero di atleti presenti si è limitato a quelli ancora in corsa per il miglioramento della propria posizione nel Gran Prix, e questo ha prodotto delle competizioni che, seppur ridotte nel numero, hanno offerto spunti agonistici e tecnici interessanti.
Nel mezzofondo in particolare si è assistito alla lotta per la vittoria finale sia tra gli uomini che tra le donne.
Al maschile lo scontro era tra il leader Andrea Giovannelli (Virtus Cassa Risparmio Lucca) e Maurizio Cito (Atletica Castello), che inseguiva e doveva precedere nettamente l´avversario per poter ribaltare la classifica.
Alla fine l´impresa è riuscita, grazie a una corsa fatta su ritmi sostenuti impostati fino all´ultimo giro dal keniano Eric Chirchir Kipkemei, e così l´atleta di casa, il senese Maurizio Cito, ha vinto con l´ottimo tempo di 8´24"57. Cito è stato inoltre premiato dalla società organizzatrice (Terre Cablate Uisp Atletica Siena) con il Memorial Foffo Dionisi, premio in ricordo del fondatore del club senese e destinato al vincitore dei 3000m.
A livello femminile, lo scontro è stato tutto tra la prima in classifica, Irene Antola (Atletica Livorno), e Silvia Del Fava (Atletica Firenze Marathon), diretta inseguitrice. Le due - accompagnate per lungo tempo dalla junior Sonia Ruffini (Atletica Massa Carrara), poi terza al traguardo - si sono studiate, con la Del Fava a dettare il ritmo della corsa. Nelle ultime fasi della gara però l´Antola ha prodotto il suo allungo vincente, giungendo solitaria sul traguardo in 10´ 08" 11 davanti alla sua avversaria, seconda in 10´ 15" 12.
Molto interessante la gara dei 200m maschili con quaranta atleti in gara divisi in sette serie. A spuntarla alla fine è stato Manura Kuranage (Virtus CR Lucca) vincitore della prima serie in un buon 22"12 (vento +0,1), davanti a Tommaso Lisa (Assi Giglio Rosso Firenze), vincitore della seconda serie in 22"39.
L´analoga gara femminile (che assegnava alla vincitrice il Memorial Renzo Corsi, storico dirigente della Uisp Atletica Siena) ha invece visto primeggiare Debora Montagnani (Atletica 2005) in 27"01 (+0,4).
Emozioni forti dalla pedana del lungo, dove tutte le migliori toscane dell´anno erano presenti, duellando su misure di tutto rispetto in questo fine di stagione. La vittoria è andata alla bientinese Martina Boldrini (U.S. Quercia Rovereto Trentingrana) con il secondo salto a 5,85m (-0,8), davanti ad Alice D´Auria, 5,63m ed Alessia Berti, 5,45m.
A livello femminile, ancora significativo lo scontro nel disco, con il successo di Silvia Lomi (Toscana Atletica Nissan Empoli) con 44,10m su Elena Calzeroni (41,49m) e Anna Salvini; nonché la presenza in gara nel giavellotto di una delle migliori interpreti nazionali della specialità, Tiziana Rocco (Fiamme Azzurre), facilmente vincitrice con 44,72m.
Ritornando agli uomini, oltre ai risultati citati, merita ricordare la combattuta prova dei 400hs, in cui il migliore è stato Gianluca Gafà (Atletica Edera Forlì) in 54"48, di soli due centesimi davanti a Fabio Fedele (Atletica Firenze Marathon); il successo di Matteo Baldi (Terre Cablate Uisp Atletica Siena) nell´alto con 1,92m; nonché la gara del disco che ha premiato Simone Poli (Toscana Atletica Caripit), primo con 43,21m.
Nelle prove sui 5km di marcia, netti successi di Filippo Girardi (Atletica Livorno) e Sara Pardini (Atletica Camaiore).
In attesa di avere l´ufficializzazione delle classifiche finali, il Gran Prix Montepaschi termina la sua marcia per il 2010, dopo un´annata intensa, iniziata a primavera e conclusa solo al principio dell´autunno.
Dati alla mano e viste le presenze gara mediamente registrate, la formula del Gran Prix Montepaschi appare ancora capace di stimolare tutto il movimento toscano, garantendo il necessario supporto ai meeting regionali, che sono la base di tutta l´attività.
Fonte: Andrea Bruschettini
Fonte: fidaltoscana.it
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