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Giustizia Fidal: Zara non sia l´unico a pagare

21-11-2010 15:30 - News generiche
Pubblichiamo di seguito le motivazioni della sentenza di cui al procedimento 13/2010 del 27 Settembre 2010 della Procura federale della Fidal, consistente nella squalifica di del Presidente della società nuorese "CIRC SPORT DIL ATL AMATORI" Massimo Zara reo di aver organizzato la gara "Insieme correndo per un´ora in pista" senza la dovuta autorizzazione del Comitato Regionale Fidal, bensì con la sola omologazione dell´AICS.

Motivazioni sentenza di squalifica di Massimo Zara (PDF)

Senza volor entrare nel merito della questione specifica, non si puo´ non notare la stridente differenza di trattamento che c´è tra questo caso e quello di altre manifestazioni che, in giro per l´Italia, hanno evidenziato il mancato rispetto delle norme federali come o in modo molto simile a quello della gara "Insieme correndo per un´ora in pista"; ci auguriamo che anche in Fidal non valga il motto "Forti coi deboli e deboli coi forti", quindi ci aspettiamo pari attenzione e pari trattamento per tutti, belli e brutti, ricchi e poveri, amici degli amici o sconosciuti.
La giustizia è tale se tutti vengono giudicati con lo stesso metro, ma l´impressione è che Massimo Zara sia vittima di un sistema impazzito che giudica a macchia di leopardo in base ad iniziative di singoli dirigenti o comitati regionali che, in un Italia federale, si appellano alla giustizia a targhe alterne generando mostruose differenze di trattamento tra chi viene punito e chi per anni ignorato.

Vorrei porre all´attenzione uno dei punti su cui si basa la sentenza per evidenziare che se la Fidal usasse lo stesso metro nel resto d´Italia avremmo decine e decine, se non centinaia di casi identici a quello di Nuoro.
Citiamo testualmente "..Il semplice fatto che la manifestazione stessa non è assimilabile ad alcun tipo di manifestazioni "non competitive" o di "promozione sportiva" in quanto nel dispositivo è previsto l´utilizzo di numeri di gara, forniti dall´organizzazione, e premiazioni ai PRIMI 5 CLASSIFICATI, Donne e Uomini, con classifica unica. La citata manifestazione, ai sensi dello Statuto Federale e dei Regolamenti ad esso collegati, necessita di autorizzazione federale rilasciata dalla struttura competente territorialmente..".

Il tribunale della Fidal ci sta dicendo che, se una manifestazione viene organizzata sotto l´egida di un ente di promozione sportiva benchè tale ente abbia stilato una convenzione con la stessa Fidal (lo si evince nei passaggi successivi sullo stesso documento), per il solo fatto di avere numeri di gara e premi ai primi arrivati, deve obbligatoriamente richiedere l´inserimento nel calendario Fidal.

Quante sono le gare competitive organizzate da enti di promozione sportiva in giro per l´Italia non inserite in calendari Fidal? Migliaia!

E ancora "..Non esiste inoltre alcun dubbio interpretativo in merito alle norme ed ai regolamenti che disciplinano la pratica sportiva che ai sensi del D.L. 242/99 attribuisce al Consiglio Nazionale del CONI, tra l´altro, i compiti di stabilire i criteri per la distinzione dell´attività sportiva.
Il Consiglio Nazionale del CONI con deliberazione n. 1109 del 24 marzo 2000 ha disciplinato il riconoscimento delle Federazioni Sportive Nazionali ai fini sportivi e gli ambiti di svolgimento delle attività sportive, attribuendo alle Federazioni la competenza per quelle di natura agonistiche.
Il Tribunale Amministrativo del Lazio, con sentenza n. 9429 del 2 luglio 2003, ha confermato detta impostazione che il sopra richiamato D.L. 242/99 attribuisce alle Federazioni il controllo della pratica sportiva agonistica, affermando inoltre che qualora anche un Ente di Promozione Sportiva intenda svolgere questa tipologia di attività "non può prescindere dall´affiliazione alle Federazioni Sportive di pertinenza".

In Sardegna hanno punito Massimo Zara e la sua società per aver organizzato una piccola gara competitiva sotto l´egida di un ente di promozione sportiva senza l´omologazione della Fidal, mentre senza colpo ferire in giro per l´Italia succede di tutto, ad esempio:

-) In Lombardia sono anni che viene organizzata, completamento al di fuori del controllo della Fidal, una mezza maratona internazionale come la Stralivigno.
Leggi l´articolo Stralivigno: la Fidal con le patate sugli occhi


-) In Friuli il 5 settembre 2010 la società diretta da Andrea Di Centa, fratello degli olimpionici Giorgio ed Emanuela Di Centa (componente del CIO), ha organizzato una gara di corsa in montagna con ricchi premi in danaro completamento al di fuori del controllo della Fidal.
Leggi l´articolo Un caso eclatante di irregolarità dal Friuli


-) In Friuli nel 2009 venne organizzata la Mezza Maratona di Palmanova sotto l´egida del CSI con premi in danaro ma completamento al di fuori del controllo della Fidal. questa manifestazione viene ri-organizzata domenica 21/11/10
Leggi l´articolo Palmanova chiama Fidal


-) In Veneto esiste un circuito di gare sotto l´egida AICS organizzato da socità facenti parte del "Comitato Podistico Triveneto" dove spesso vengono elargiti premi in danaro completamento al di fuori del controllo della Fidal.

-) In Emilia Romagna il 10 ottobre a Ferrara si è corsa la "Dieci Miglia" sotto l´egida della UISP con premi in danaro ma completamento al di fuori del controllo della Fidal.

-) In una domenica come tante altre, il 7 marzo 2010, abbiamo voluto porre l´attenzione agli ordini d´arrivo delle principali gare di corsa su strada della Fidal scoprendo che tutti gli ordini d´arrivo messi sotto esame, erano irregolari perche´ conditi di nomi di atleti che quelle gare non potevano correrle.
Leggi l´articolo Fotografia del 7 Marzo: un giorno di ordinaria irregolarità..., botta e risposta


Fonte: podisti.net
 

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